Il Salento, oltre alle meravigliose spiagge e le sue rinomate destinazioni balneari, è una terra ricca da esplorare anche da un punto di vista naturalistico.
Qui di seguito un elenco dei posti di maggior interesse faunistico situati in diverse zone del territorio salentino. Si parte dal sud Salento dove, lungo il canale del Ciolo, c'è un sentiero percorribile a piedi dove poter ammirare fiori selvatici e roccia che si affaccia sul mare fino ad arrivare a Lecce al parco del Rauccio dove si estende un'ampia macchia mediterranea.
1 - Laghi Alimini (Otranto)
Il lago Alimini è distante 8 km da Otranto sulla litoranea che porta a San Cataldo di Lecce, detto anche Alimini Grande per differenziarlo dall'adiacente Alimini Piccolo o Fontanelle a cui si collega tramite un canale, lu “Strittu”.
Quest'ultimo è un piccolo bacino denominato cosi dalla presenza di numerose polle sorgive che si aprono sul fondale.
L'area oggi fa parte dell'Oasi di Protezione Faunistica Alimini, punto di riferimento dell'avifauna migratoria. In questa zona si conservano parti residue dell'originale macchia mediterranea, mista ad impianti di pino d'aleppo. Si tratta di preziosi lembi di macchia a quercia spinosa, specie rarissima e nella penisola esclusiva della Puglia centro-meridionale. Di elevato interesse anche le gariche ad erica pugliese e la camomilla d'Otranto.