Ultimi Articoli inseriti:

Torri costiere salentine, nella storia di Torre Pali e Torre Vado

Molti visitatori che approdano oggi in Salento, avranno sicuramente fatto caso, alle diverse torri collocate sulle spiagge del Salento, che in passato servivano come torri di avvistamento per controllare eventuali attachi dei saraceni che per lunghi anni, sono rappresentati una vera e costante minaccia per la terra d' Otranto e le coste salentine.

A partire dal XVI secolo, per ordine di Carlo V, numerose furono le strutture fortificate fatte costruire a difendere tutto il territorio salentino ed il Meridione, alcune resistite e rimaste intatte al passare dei secoli, altre parzialmente diroccate, ed alcune scomparse del tutto.

Foto della Torre, Torre Pali - Marina di Salve

Salento, prove tecniche di Estate e le spiagge Bandiera Verde 2016

Nel Salento si respira aria d’estate dai giorni di Pasqua, tantissime le foto sui social ma soprattutto su Facebook da salentini e non, turisti che in vacanza hanno deciso di condividere con amici questi scenari caraibici, propri delle spiagge salentine, definite molte volte con gli pseudonimi tropicali di Maldive o Caraibi.

Gente di qualsiasi etá che non resiste alla tentazione di un anticipo d’estate, vivendo giornate indimenticabili non rinuncia al sole in spiaggia e non mancano i piu piccoli che giocano in riva al mare in compagnia dei loro cuccioli. Da Salve ed Ugento, con la marina di Torre Pali, Pescoluse, Lido Marini e Torre Vado alla zona di Melendugno con Torre dell’Orso, Roca, Sant Andrea e la romantica San Foca, numerosi sono i "selfie" e le foto con amici e famigliari che vengono condivise da chiunque anche sui gruppi social di facebook in attesa della vittoria del SI del referendum del 17 aprile prossimo.

Bandiere Verdi Salento, Melendugno e Salve (LE)

 

Le Puteche de Mieru, un occhio ai vecchi ritrovi dei salentini

In una società sempre più condizionata dalle nuove mode, dal trend teconologico, dalle abitudini che cambiano in funzione di uno stile di vita diverso, sicuramente più esigente, anche il Salento perde progressivamente alcune delle sue realtà che contraddistinguevano fino ad alcuni decenni fa, il classico ritrovo "social" delle serate nei borghi della terra salentina.

Le vecchie oscherie tipiche, dove a fare da richiamo era soprattutto il buon vino e l'abituale compagnia degli amici, per la solita combattuta "passatella" a carte, il più valido dei pretesti per far pagare "l'ultimo bicchiere" al perdente di turno, che poi mica si pagava... si "segnava".

Il Salento e le sue Puteche de Mieru

Salento, tracce del neolitico nella Grotta dei Cervi

La Grotta dei Cervi, è una grotta costiera salentina collocata nell'area di Otranto e più precisamente a Porto Badisco.

Scoperta inizialmente nel 1970 da alcuni speleologi, all'interno sono stati successivamente rinvenuti alcuni pittogrammi risalenti al neolitico, ed effettuati impiegando del guano di pipistrello. 

Alcuni giorni fa la trasmissione pomeridiana Geo&Geo di Rai 3 ha dedicato uno spazio a questi misteriosi reperti archeologici, con la partecipazione del fotografo Nicola Destefano e della giornalista Lisa Signorile che in un loro recente sopralluogo, hanno raccolto nuove foto e rivisitato i pittogrammi dalla grotta (regolarmente chiusa al pubblico).

La Grotta dei Cervi a Porto Badisco

Copyright © 2014 SpiaggeSalentine.it - All Rights Reserved - Powered by Envision